Disabilità e sensibilizzazione: oltre il 3 dicembre

Il 3 Dicembre  era la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita dalle Nazioni Unite come momento di riflessione sulle tematiche e problematiche vissute dalle persone con disabilità. Tale iniziativa rappresenta una conquista di civiltà che rischia di essere vanificata se si limita ad una serie di eventi celebrativi che durano al massino una settimana.

La sensibilizzazione è un impegno che interpella e coinvolge tutti; per questo motivo noi dell’U.F.Ha., da anni, andiamo anche nelle scuole per illustrare i vari aspetti inerenti la quotidianità delle persone con disabilità e dei loro familiari, convinti che il fine della scuola non sia solo l’istruzione ma, soprattutto, l’educazione di un soggetto in cui l’identità personale e l’arricchimento culturale sono essenziali per formare cittadini consapevoli e  responsabili.

Nei vari incontri, che fanno parte di un percorso formativo denominato “ disabilità e partecipazione”, affrontiamo argomenti come: il concetto di disabilità, il  disabile come persona, reazioni della famiglia di fronte alla disabilità, l’”Adesso Con Noi” e il “Dopo Di Noi”, la centralità della persona, la “presa in carico” sua e della famiglia, la presenza delle barriere architettoniche come forma di discriminazione sociale, l’importanza e ruolo delle associazioni di settore.

Per affrontare tali tematiche coinvolgiamo le persone con disabilità, i loro familiari che, insieme ad operatori del settore, portino le loro  testimonianze di vita.

Durante gli appuntamenti stimoliamo la riflessione, il confronto, il dibattito e il coinvolgimento di tutti gli studenti, usando metodologie appropriate e materiali vari.

Il percorso formativo si conclude con una “passeggiata critica” in  città, durante la quale gli studenti annotano reazioni e atteggiamenti delle persone e sperimentano cosa significa muoversi in carrozzina autonomamente, ma anche nell’aiutare/spingere chi non ce  la fa da solo.

In sintesi, la disabilità riguarda tutti  e più le persone saranno sensibilizzate, educate e formate, maggiore sarà la possibilità di accrescere il livello civile, sociale e culturale di tutta la collettività e di migliorare  la qualità di vita di ogni essere umano.